Che cos’è

Il pozzo nero è una specie di cisterna che vien interrata per raccogliere le acque di scarico di una, o anche più abitazioni, che sono troppo lontane per essere collegate alla normale rete fognaria. Ciò vuol dire che tutte le acque di scarico che provengono dalla casa, vanno a finire nel pozzo nero che si riempie man mano nel corso del tempo.

Come funziona

Il pozzo nero funziona grazie a due principi del tutto naturali, senza nessun tipo di automazione o meccanismo artificiale. Il primo principio è dovuto alla differenza di peso: le sostanze presenti nell’acqua hanno un peso diverso perciò quelli più pensati cadono sul fondo della vasca dove si depositano e sedimentano. Le sostanze che, invece, sono più leggere, si trovano sul filo dell’acqua perché hanno un peso minore e galleggiano. La seconda azione che si attiva dentro un pozzo nero è dovuta ai batteri anaerobici che digeriscono parte degli inquinanti presenti nelle acque di scarico: il processo digestivo attivato da questi microrganismi consente una parziale depurazione delle acque. Nei pozzi neri non va mai gettato nulla di estraneo per diversi motivi: anzitutto, per non riempirlo prima del tempo e far alzare il livello. In secondo luogo, altri sostanze e oggetti potrebbero interferire e alterare il delicato equilibrio batterico presente al suo interno.

Come tenerlo pulito

Per la pulizia dei pozzi neri è altamente sconsigliato il fai da te ma va fatta intervenire una ditta specializzata che preleva il contenuto del pozzo con delle speciali autocisterne. Una volta che il pozzo è vuoto, gli addetti utilizzano dei getti di acqua pressurizzata per staccare i fanghi depositati sul fondo. Tutto quello che viene prelevato dal pozzo viene portato in un impianto di depurazione delle acque dove vien trattato a dovere. È bene chiamare una ditta che svuoti il pozzo nero circa una volta l’anno o ogni volta che il livello raggiunge la soglia critica, per evitare sversamenti e altri problemi simili.