Si parla di finta malattia nel momento in cui un lavoratore non sta male ma invia ugualmente il certificato di malattia al lavoro. Non è però finita qui perché si tratta anche di non rispettare le cosiddette fasce orarie e andare in giro come se nulla fosse. Ci sono persone che sono state pizzicate da un valido investigatore privato Roma che invece di essere a casa in malattia erano al bar, a fare la spesa, al mercato, al mare, fuori città e così via.

Che cos’è la finta malattia

Chi è in malattia ha tutto il diritto di stare a casa dal lavoro e per questo ricevere comunque un’indennità. Infatti, i dipendenti che sono in malattia non restano senza stipendio ma l’istituto di previdenza sociale corrisponde ugualmente una indennità. È una misura giusta per tutti i lavoratori ma purtroppo c’è chi se ne approfitta.

Come mettere un freno

La soluzione non è togliere l’indennità per malattia ma piuttosto contrastare il fenomeno della finta malattia. I datori di lavoro dovrebbero chiamare un investigatore privato Roma che possa indagare sui casi sospetti di malattia dei dipendenti. Si tratta di situazioni più comuni di quanto si possa pensare. infatti, pressoché in ogni luogo di lavoro c’è almeno un lavativo che fa di tutto per di saltare il lavoro e starsene in pace tutto il giorno.

Chi ne viene danneggiato

Non è così bello come si potrebbe pensare truffare lo Stato, il datore di lavoro e fare uno sgarbo anche ai colleghi che si devono poi occupare del lavoro che è rimasto indietro. Ci sono tante soluzioni che possono essere adottate per evitare che dilaghi la piaga. Capita sia negli ambienti pubblici che in quelli privati ma soprattutto nei primi. La finta malattia danneggia ancora di più in questo caso perché se l’ufficio pubblico resta indietro con lavoro è la collettività  risentirne con pratiche che non vanno avanti, lunghe code agli sportelli, rimborsi che no arrivano, gare di appalto redatte male e così via.